Pensavo che Ovindoli fosse in provincia de L’Aquila, ma ieri ho avuto la conferma che la cittadina montana è in realtà il XVI Municipio Romano. Ovindoli è, a tutti gli effetti, un’enclave romana in terra abruzzese. All’arrivo al piazzale Magnola, nonostante le piazzole del parcheggio siano ben segnalate da strisce blu nuove di zecca, le... Continue Reading →
Il sapore delle parole
Anche questo è un raccontino inviato a uno dei tanto concorsetti del piffero ai quali partecipavo e a cui non prendo più parte, visti i brillanti risultati. Che sia un racconto di fantasia è facile a dirsi, in quanto reggo bene l' alcol come i nativi americani o gli aborigeni australiani: mi basta un bicchiere... Continue Reading →
Il sapore della felicità (ovvero: Na onbreta par mì e na spuma pa’ i boce)
Ci sono persone che sono sempre con noi, anche quando fisicamente se ne sono andate. Non pensiamo a loro in continuazione, ma loro ci sono accanto sempre e ogni tanto ci mandano dei promemoria, come a dire, ricordatevi di noi. Stamattina un dettaglio minimo visto per strada mi ha fatto ricordare una persona cui voglio sempre un... Continue Reading →
La gioia della musica
Per Pasqua, un raccontino di fantasia, che ho inviato due anni fa ad un concorso con tema "Donne ai tempi della crisi", e che, per pura e semplice botta di fortuna con la "c", è stato selezionato e incluso in un volumetto. Visto che la contingenza è ancora attuale - anche se ci dicono che la crisi... Continue Reading →
Dolce Italia
Periodo di fiacca, per quanto riguarda la scrittura. Quando la voglia latita, vado a "rumegare" nella cartellina "Raccontini" del Mac e qualche cosa salta sempre fuori. Questo qui è un piccolo testo che avevo mandato ad un concorso epistolare umoristico e che non ha passato nemmeno la prima scrematura. Avete capito perché in rete ci... Continue Reading →
Racconto di Natale
Qualche anno fa avevo scritto questo racconto per partecipare a uno dei tanti concorsetti del piffero a tema natalizio che girano in rete. L'idea mi era nata vedendo quegli orrendi - sì, sono orrendi - fantocci a grandezza naturale di Babbo Natale che si arrampicano su per i terrazzi delle case. L'addobbo più idiota della storia della decorazione natalizia. Poi però... Continue Reading →
Fermata straordinaria
Il primo giovedì di maggio a Cocullo (AQ) si svolge la festa dei Serpari, in onore di San Domenico. Si tratta di un evento veramente unico nel suo genere, ricco di simbologie e molto sentito dalla popolazione del paese e non solo. Qualche anno fa sono andata a Cocullo col treno e ho assistito a tutto... Continue Reading →
Un nuovo (bi)ciclo
E la profezia dei Maya, chi se la ricorda più? Roberto Giacobbo con il suo Kazzenger ci ha sfracassato gli zebedei per due anni - e nel frattempo , coi libri e le trasmissioni che ha confezionato, ha assicurato a se stesso una vecchiaia agiata e una vita senza pensieri economici ai suoi discendenti fino... Continue Reading →
Un attimo
Domani inizia la 96° edizione del Giro d'Italia, la Corsa Rosa. Rovistando nelle cartelle dei documenti del Mac è uscito questo post scritto due anni fa, in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dell'unità d'Italia e del passaggio della carovana rosa da queste latitudini. §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§ Pochissimi eventi riescono a farmi appassionare veramente. E solo uno... Continue Reading →
Cucina etnica (e auguri di buona Pasqua)
Questo raccontino ha partecipato, in puro spirito decoubertiniano, a una edizione del Premio Letterario Santa Margherita. Dico questo per giustificarne la brevità, dato che uno dei "paletti" del bando prevedeva un numero massimo di caratteri (mi pare 4000). È un ottimo esercizio, sapere di dover/voler raccontare una storia compiuta entro uno spazio definito: è un... Continue Reading →