Anche questo è un raccontino inviato a uno dei tanto concorsetti del piffero ai quali partecipavo e a cui non prendo più parte, visti i brillanti risultati. Che sia un racconto di fantasia è facile a dirsi, in quanto reggo bene l' alcol come i nativi americani o gli aborigeni australiani: mi basta un bicchiere... Continue Reading →
Dire, fare, baciare, lettera e … basta
Sottopasso della stazione di Bologna, un pomeriggio di fine agosto: solita bolgia di giapponesi rincoglioniti, italiani sfatti dal caldo, tedeschi in sandalo e calzetto bianco di ordinanza e orde di facchini abusivi (non ci facciamo mancare niente, c'è anche l'abusivismo bagaglifero, come se, di abusivi, non fossero sufficienti il posteggiatore e il palazzinaro), comitive di bambini ipercinetici... Continue Reading →