In questo post, le Cronache si occupano del phising, ovvero delle truffe informatiche. Un illuminante scambio di battute tra due padani rivela la loro sagacia e astuzia, per non parlare del loro livello di istruzione.
Il brano è stato tratto da http://forum.thetop.it/viewtopic.php?t=1924&postdays=0&postorder=asc&start=150 ed è opera di fantasia.
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‘Ciò, varda qua, ea banca me ga mandà sto aviso. No i vorà miga schei vero?’ [Trad.: ‘Ho ricevuto questo avviso dalla mia banca. Riesci a capire se gli devo soldi?’]
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Da: castomerservis@bancopadano.pd
A: andisclosd resipient
Avvisiamo la nostra gentile clientela che, nonostante i ripetuti inviti a prestare attenzione alle truffe informatiche, alcuni nostri clienti ne sono rimasti vittima.
Ricordiamo che la nostra banca non richiede mai ai suoi clienti le credenziali via e-mail oppure via sms. Inoltre, i messaggi-truffa sono facilmente riconoscibili per la presenza di numerosi errori di grammatica, di ortografia e di sintassi.
A titolo di esempio, si veda il messaggio ricevuto da un nostro cliente qualche giorno fa:
‘Caro cliente, nostra bancha stà rivendendo sua sistema di sicuressa dele operazzioni bancharie onlain. Per garantire lei milliore servissio noi serve che lei ci da sui codici di accezzo suo conto. Prego inserire sui dati qui soto.
La ringrazzia per sua gentileza e siamo sempre sua disposizzione.’
Moltiplicate le cautele! E per qualsiasi dubbio non esitate a contattarci presso le nostre sedi.
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‘No, no i voe schei. El ga da essare un aviso de stare ‘tenti a quei che serca de ciavarte schei onlain.’ [Trad.: ‘Sembra un avviso a guardarsi dalle truffe informatiche.’]
‘Sì go capìo, ma cossa vol dire ‘errori di grammatica, di ortografia e di sintassi’, ghe ne vedito ti? Mi no.’ [Trad.: ‘Sì certo, fin qui ci arrivo anche io. Ma a cosa si riferiscono dove dicono di ‘errori di grammatica, di ortografia e di sintassi’, tu ne vedi? A me sembra scritta in un italiano ineccepibile.’]
”Ndemo sucòn, no te vedi? I ga scritto ‘…dati qui soto…’ sensa metare l’acento sul qui.’ [Trad.: ‘Sei proprio un incolto: non vedi che hanno omesso l’accento del ‘quì’?’]
‘Giusto, the ghe razon. No i ga miga da essare nostrani, come se fa a no savere che su qui ghe voe l’acento? Eo diseva sempre ea me maestra: quì, quò, quà sensa acento no va!.’ [Trad.: ‘Ah certo, che sbadato! I truffatori non hanno da essere nostri conterranei, come è possibile non sapere che ‘quì’ vuole l’accento sulla i? La mia maestra ci faceva una testa così: quì quò quà senza accento non va!’]
‘I sarà cinesi.’ [Trad.: ‘Ritengo debba trattarsi di una gang di truffatori cinesi.’]
‘Cinesi e baùchi: i pensava de farnea, ‘sti insemenii. A nialtri! Che co ierimo indipendenti ghe magnavimo i risi in testa a tuti! Eh, ma ‘desso col federaismo….. anca ‘e scoe tornarà a insegnare come che se usa i acenti: dì à dà ìn còn sù pèr trà frà!’ [Trad.: ‘Cinesi e poco avveduti: si credevano che noi ci cascassimo. Noi! Che quando queste terre erano indipendenti guardavamo il mondo dall’alto in basso. Eh, ma con l’avvento del federalismo ha da cambiare…. Anche le scuole torneranno finalmente ad insegnare il corretto uso degli accenti: dì à dà ìn còn sù pèr trà frà!’]
La siora de piano di sotto pensa che SINTASSI significhi SENZA-TASSE. Tra ciò e snobbare la sintassi un qualche nesso c’è…
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il mio account di posta ha messo questa segnalazione in SPAM: avrà rilevato qualche accento di troppo? o slang cinese? anche la buonanima della mia colf veneta diceva di quelli che non la capivano quando parlava, esclusivamente in veneto: “cossa xei, cinesini, che no me capisse quando che parlo?”
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